Appalermo, Appalermo!

appalermoAutore: Carlo Loforti

Trama: Mimmo Calò è sempre stato quello delle partite, tutta la città lo ascolta esultante quando pieno di euforia grida il suo inconfondibile “GOOOOOL”, lui le telecronache le sa fare.
Ma in una città come Palermo il rischio è sempre presente, così quando l’emittente per cui lavora viene chiusa per infiltrazione mafiosa Mimmo si reinventa, e grazie ad una fortuita asta giudiziaria si aggiudica un “pirtuso” in cui decide di aprire una sfincioneria. E allora comincia una nuova avventura, dimostrare a sua moglia Barbara che può “riuscire”, anche se mettere su un’impresa “appalermo” è un’impresa 🙂

Non c’è modo più genuino di definire questo romanzo come uno sfincione fatto all’antica, con i segreti tramandati dal passato, verità non dette conosciute da tutti, ingredienti poco puliti e la sacrosanta inesprimibile bontà di come si faceva una volta. Finalista al Premio Italo Calvino, Appalermo Appalermo ci mostra uno schizzo, una pennellata veloce di come pensa e ragiona il palermitano medio, quando ragiona e non agisce di istinto. Non si poteva riassumere e descrivere meglio

(4,5 / 5)